ALLENA LA TUA MEMORIA


Il Metodo dei Loci “Sei pronto? Hai un minuto di tempo per famigliarizzare con questi dieci elementi?                   Canottiera                         Pesca                 Gomma                             Bottiglia                 Sandali                             Chiavi                 Pentole                             Telefono                 Bagnodoccia                       Cuscino   Chiudi gli occhi, quante parole riesci a ricordare? Prendi nota. Adesso concentrati ed immagina di essere a casa tua. Colloca […]

La Grande Rita!


65 di una scoperta rivoluzionaria “La scoperta del NGF all’inizio degli anni cinquanta è un esempio affascinante di come un osservatore acuto possa estrarre ipotesi valide da un apparente caos. In precedenza i neurobiologi non avevano idea di quali processi intervenissero nella corretta innervazione degli organi e tessuti dell’organismo”. Motivazione del Premio Nobel.   11 […]

NEURONI ILLUMINATI


Tirare fuori dal cassetto della memoria ricordi che si pensavano perduti per sempre Il tratto distintivo più terribile della Malattia di Alzheimer? Senza dubbio la perdita di memoria. Finora si pensava che ad essere compromessa fosse la capacità di formare i ricordi, ma i ricercatori del MIT di Boston hanno scoperto che ad essere danneggiata […]

Unione Europea all’unanimità


La Dichiarazione di Glasgow: Strategia comune sulla Demenza Sottoscritta alla Conferenza Annuale di Alzheimer Europe, tenutasi dal 20 al 22 ottobre 2014 a Glasgow, la Dichiarazione prevede alla persona con demenza i seguenti diritti: Diagnosi tempestiva; Supporto post-diagnosi di qualità; Cura coordinata e centrata sulla persona lungo tutto il percorso della malattia; Accesso equo a […]

sMRI – Diagnosi Precisa


Un team tutto italiano vince a Boston Aver individuato le modalità tramite le quali ottenere la migliore immagine di risonanza magnetica strutturale (sMRI) del cervello, utile per riuscire ad intercettare, con maggiore precisione possibile, la presenza di patologie neurodegenerative. È grazie a questa scoperta che nel 2014 un gruppo di fisici di Bari, coordinato dal […]

L’ANSIA, NULLA DI POSITIVO


È quanto afferma un gruppo di ricercatori del Rotman Research Institute di Toronto Nelle persone affette da deterioramento cognitivo lieve (MCI) l’ansia aumenterebbe il rischio di sviluppare la Malattia di Alzheimer (AD). Pubblicato sull’American Journal of Geriatric Psychiatry, lo studio è stato condotto su 376 pazienti con MCI, di età compresa tra i 55 e […]

Non tutte le Demenze sono irreversibili


Si tratta perlopiù di sintomi secondari. Gli studi mostrano infatti che alcune forme di demenza (circa il 15%) sono la conseguenza di disturbi fisici o psichici curabili e non derivano da una lesione definitiva del cervello. Si distinguono a seconda che siano associate a malattie neurologiche o sistemiche.  Per malattie neurologiche si fa riferimento in […]

Fammi vedere come ragioni, ti dirò quanti anni hai…


Da vecchi si diventa saggi. Lo conferma uno studio dell’Università di Montreal in Canada. I ricercatori hanno mostrato che il cervello umano funziona in maniera più efficiente dopo i 55 anni. In particolare, si è osservato che nel prendere decisioni i giovani attivano immediatamente determinate aree cerebrali e sono più rapidi nel trovare soluzioni, mentre […]

Memoria Emotiva


Con compiti di working memory a contenuto emotivo, i malati di Alzheimer possono avere prestazioni paragonabili a quelle di un adulto sano. Recenti ricerche indicano, infatti, che in questi soggetti la decodifica, il mantenimento, la manipolazione ed il recupero di informazioni con valenza affettiva risultano essere conservate. In uno studio, sono stati eseguiti due differenti […]

Spazio Ricerca!


Scoperto un nuovo marcatore Condotto dall’Istituto San Raffaele di Milano e dal Gruppo Ospedaliero San Donato, finanziato dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Veronesi, è stato pubblicato su Annals of Neurology e ripreso tra gli highlights di Nature Reviews Neurology. Lo studio ha riscontrato l’associazione tra demenza ed altri livelli di un nuovo marcatore […]