Invecchiare con un cervello sano: è possibile?


Invecchiare senza andare incontro a patologie invalidanti e soprattutto mantenendo il cervello sano, è quanto di più auspicabile possa esserci per ogni persona che entra nella cosiddetta terza età. Man mano che invecchiamo, infatti, il nostro organismo subisce svariati cambiamenti che possono essere fisiologici o patologici. Anche il cervello è coinvolto in modificazioni strutturali e […]

L’importanza della riserva cerebrale e cognitiva nella demenza


La riserva cerebrale (BR) e la riserva cognitiva (CR) si rivelano fondamentali in relazione alla demenza, in quanto rappresentano i meccanismi di resilienza del cervello all’invecchiamento fisiologico e patologico. La parola “riserva” si riferisce alla capacità di mantenimento di una specifica funzione (a livello cellulare, organico o sistemico) in presenza di un danno acuto o […]

La creatività ha età?


Comunemente si associa la creatività alla giovane età, in quanto questo concetto rimanda a quelli di fantasia e immaginazione, tipici dei bambini. La creatività è definita come l’attitudine a creare. “Creare” è un termine latino che significa “produrre, generare” qualcosa che prima non c’era. L’idea di creatività comincia a essere attribuita anche all’essere umano soltanto […]

Quali sono i benefici dell’attività fisica sul cervello?


Se quasi tutti sono a conoscenza dei benefici apportati dall’attività fisica per il metabolismo, l’apparato cardiocircolatorio e il sistema scheletrico e muscolare, in pochi sono al corrente dei suoi benefici per il cervello. L’attività fisica è infatti una delle più importanti forme di prevenzione contro svariate patologie, in quanto contribuisce in maniera significativa al mantenimento […]

L’isolamento e le conseguenze sulla demenza


Le cause della demenza non sono facili da individuare e in molti casi, a parte il fattore genetico (come nell’Alzheimer), non sono note. Tuttavia, vi sono dei fattori di rischio che aumentano l’esposizione a questa condizione patologica, tra cui lo scarso grado di socializzazione. Tale fattore si trasforma facilmente in isolamento e può avere conseguenze molto […]

Le domande più gettonate sull’ictus


L’ictus cerebrale, come visto in un precedente articolo, è un’interruzione dell’apporto di sangue in un’area del cervello e può essere ischemico o emorragico. Vi sono tuttavia diversi dubbi in merito a questa patologia. Quali sono quindi le domande più gettonate sull’ictus? LE DIECI DOMANDE PIÙ FREQUENTI SULL’ICTUS Chi viene colpito dall’ictus? L’ictus può colpire chiunque. […]

I giochi con le carte: benefici per chi soffre di demenza


Riuscite a immaginare un passatempo che resiste all’avvento della tecnologia e del digitale? Sicuramente giocare a carte! Nati in Cina nel X secolo e arrivati in Europa solo verso la fine del 1300, i giochi con le carte rappresentano tutt’oggi uno svago intramontabile, che apporta anche numerosi benefici mentali ed emotivi. Sono infatti un’ottima occasione […]

Quanti e quali tipi di demenza esistono al mondo?


Con il termine “demenza” si intende quel gruppo di malattie neurodegenerative dell’encefalo, tipiche dell’età avanzata, ma non esclusive degli anziani, che comportano la riduzione graduale, quasi sempre irreversibile, delle facoltà intellettive di una persona.  Poiché esistono tanti tipi diversi di demenza, gli esperti in malattie neurodegenerative hanno discusso a lungo su quale potesse essere il […]

I benefici del ping-pong nella terapia delle demenze


Il ping-pong è nato in Inghilterra come gioco di società praticato nei salotti dell’aristocrazia vittoriana nella seconda metà dell’Ottocento. Nel 1988 è diventato ufficialmente uno sport olimpico. Ma in che cosa può essere utile il ping-pong? Consente di sviluppare velocità di pensiero, di reazione, efficienza dei riflessi e concede ad alcune aree del cervello di […]

Parkinson: studio italiano apre nuovi scenari


Attualmente, secondo uno studio, in Italia, sono 300.000 le persone che soffrono di Parkinson e, questo numero, è destinato ad aumentare. Nei prossimi 15 anni, infatti, si stima che si arriverà a 6.000 nuovi casi all’anno, di cui la metà comprendente persone in età lavorativa. Oltre a provocare una notevole sofferenza, questa malattia ha costi […]