SLA e Demenza frontotemporale: diverse ma simili


La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e la demenza frontotemporale (FTD) sono due patologie neurodegenerative. Esse interessano perciò il sistema nervoso e sono caratterizzate da un progressivo danneggiamento e conseguente perdita delle cellule nervose. Ma quali sono le differenze e le analogie fra queste due malattie? SLA e demenza frontotemporale hanno “prede” diverse La SLA colpisce […]

Alzheimer senza sintomi: è possibile?


Essere affetti dall’Alzheimer comporta una serie di difficoltà che danneggiano la qualità della vita. Tuttavia, la situazione potrebbe essere decisamente differente se la malattia fosse presente senza sintomi. L’Alzheimer è la forma di demenza più diffusa ed essendo una condizione patologica non rappresenta una normale conseguenza dell’invecchiamento. Rientrando nella categoria delle malattie neurodegenerative, possiede un […]

L’acronimo S.O.S per combattere il Parkinson


L’ acronimo S.O.S., che tutti conosciamo, è stato associato al Parkinson con l’obiettivo di identificarne i sintomi precoci. Alcune malattie neurodegenerative, infatti, talvolta manifestano i primi sintomi diversi anni prima rispetto alla loro effettiva diagnosi, facilitata dall’insorgenza di sintomi più comuni ed evidenti. Riconoscere i sintomi con largo anticipo è il primo passo per combattere […]

Tipologie di ictus: ischemico vs emorragico


L’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – definisce l’ictus come una perdita di funzione cerebrale a insorgenza rapida, i cui sintomi durano almeno 24 ore e sono attribuibili a cause di natura vascolare. In altre parole, con il termine “ictus” si indica un danno al tessuto cerebrale, dovuto ad un insufficiente afflusso di sangue a […]

I dubbi più comuni sulla demenza: parte I


La demenza è una malattia in crescente aumento tanto da essere definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità una priorità mondiale di salute pubblica. Non solo, ma rappresenta la settima causa di decesso in tutto il mondo, considerando che sono oltre 55 milioni le persone che vi convivono. Anche i dati per i prossimi anni non sono […]

Ictus: quali sono le principali conseguenze?


L’ictus ha diversi nomi: apoplessia, ischemia cerebrale, insulto cerebrovascolare o stroke. Nonostante questa varietà di terminologie, la malattia è generalmente definita come un danno del tessuto cerebrale o di una sua porzione, dovuti a un insufficiente afflusso di sangue ad un’area del cervello. Le cause possono essere svariate. La presenza di un trombo o un […]

Alzheimer: una mutazione che può proteggere dalla malattia


Tendenzialmente la malattia d’Alzheimer (AD) non fa parte delle malattie genetiche ereditarie. Tuttavia, esistono alcune sue rare forme – circa il 10% – in cui la componente genetica assume un ruolo fondamentale. Per esempio, nella mutazione “Paisa”, chi possiede il gene presenilina-1 ha un rischio maggiore di formazione di ammassi della proteina beta-amiloide, principale responsabile […]

La storia dell’ictus: dall’antichità a oggi


L’ictus è una sindrome caratterizzata da un deficit neurologico che persiste per più di 24 ore, causato dalla chiusura – ictus ischemico – o rottura – ictus emorragico – di un‘arteria cerebrale. In tutto il mondo sono circa 15 milioni le persone colpite ogni anno da questa malattia, che rappresenta la seconda causa di morte […]

Attacco TIA, perchè viene definito mini-ictus?


L’ictus è causato da un’improvvisa interruzione del flusso ematico al cervello, con un conseguente deficit neurologico e motorio. Tra i principali fattori di rischio si annoverano l’ipertensione, il diabete, l’eccessivo consumo di alcol e fumo, una vita sedentaria e fattori genetici. La sintomatologia, invece, è quasi la medesima per tutti i soggetti colpiti: intorpidimento, debolezza […]

I tre volti della malattia di Alzheimer


Nonostante la malattia di Alzheimer (AD) presenti sintomi comuni – come la perdita di memoria o i deficit linguistici – può manifestarsi in maniera diversa da persona a persona. Per esempio, un individuo può perdere la memoria più velocemente, mentre un altro avere delle lacune linguistiche più gravi. Ma questa malattia può differenziarsi anche in […]