Nuovi orizzonti nella lotta all’Alzheimer

Un magnifico sistema interno di posizionamento e coordinate. I neuroni Gps (o neuroni a griglia) sono merito di tre importanti ricercatori ai quali, per la scoperta, nel 2014 è stato attribuito il Premio Nobel per la Medicina: il britannico John O’Keefe ed i coniugi norvegesi May-Britt ed Edvard Moser.

Un team di scienziati dell’University College di Londra-Ucl, ha voluto osservare e registrare l’attività di questi neuroni su un gruppo di volontari sani. I partecipanti avevano il compito di immaginarsi in viaggio all’interno di un ambiente. Dai risultati è emersa un’attivazione dei neuroni Gps a livello della corteccia entorinale che, oltre ad essere importante per i processi di memoria della navigazione spaziale, è una delle prime strutture ad essere colpite dalla Malattia di Alzheimer.

Lo studio è stato finanziato dal Medical Research Council a dal Wellcome Trust e pubblicato su Current’ Biology. È molto importante in quanto potrebbe aiutare nella maggiore comprensione dei processi di memorizzazione ed immaginazione, purtroppo compromessi nelle persone affette dalla Malattia di Alzheimer.

 

Beatrice

https://www.nobelprize.org/nobel_prizes/medicine/laureates/2014/press.html

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