Demenza e benefici delle terapie non farmacologiche


Sebbene nessuna forma di demenza sia attualmente guaribile, vi sono delle terapie farmacologiche e non farmacologiche per tenere sotto controllo i sintomi. La degenerazione neuronale causata dalla demenza non può infatti essere bloccata, ma al massimo rallentata e i suoi effetti contenuti. Quali sono le metodologie più efficaci ad oggi utilizzate? Ad ogni demenza il […]

Effetti della pratica ripetitiva sulla memoria di lavoro


Repetita iuvant! Ti sarà sicuramente capitato di sentire quest’esclamazione, che significa “le cose ripetute giovano”, nel senso che a forza di ripetere una cosa, essa viene appresa. La pratica ripetitiva è quindi utile per sia per l’apprendimento di informazioni o abilità, che per il miglioramento di queste ultime, in particolare per via dei suoi effetti […]

Cervello maschile e femminile: l’AI rivela le differenze a livello cellulare


Se lo studio del cervello umano risulta complesso, lo è ancor di più lo studio comparativo di quest’organo, per individuare, ad esempio, le differenze tra cervello maschile e femminile. Nonostante studi e scoperte sensazionali sul cervello, soprattutto negli ultimi trent’anni, restano ancora molti interrogativi e questioni aperte. La natura dell’immaginazione, i sogni o il meccanismo […]

SLA e Demenza frontotemporale: diverse ma simili


La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e la demenza frontotemporale (FTD) sono due patologie neurodegenerative. Esse interessano perciò il sistema nervoso e sono caratterizzate da un progressivo danneggiamento e conseguente perdita delle cellule nervose. Ma quali sono le differenze e le analogie fra queste due malattie? SLA e demenza frontotemporale hanno “prede” diverse La SLA colpisce […]

“Mini-cervelli” per facilitare la diagnosi di Alzheimer


L’Alzheimer è una patologia complessa a partire dalla sua diagnosi. Al momento, infatti, non esistono test o esami specifici che ne accertino la presenza. Non vi sono, cioè, prove tangibili, ma si arriva alla diagnosi esaminando attentamente le condizioni fisiche e mentali ed escludendo la presenza di altre malattie. L’unico modo per confermare con certezza […]

Apnea notturna e declino cognitivo


L’ apnea notturna è una condizione medica spesso trascurata, che tuttavia, a lungo andare, può avere effetti negativi sul cervello e influire sul declino cognitivo. Si tratta di ripetute interruzioni nella respirazione durante il sonno, che provocano la riduzione della quantità di ossigeno e l’aumento dei livelli di anidride carbonica nel sangue. Gli episodi di […]

Anticorpo monoclonale Prasinezumab: nuovo alleato contro il Parkinson


Recenti studi incentrati sulla comprensione della patogenesi del Parkinson hanno portato alla luce alcune scoperte, fra cui un anticorpo monoclonale che agirebbe su uno dei meccanismi della patologia. Tali scoperte, benché necessitino di ulteriori studi, aprono la strada verso la realizzazione di trattamenti efficaci. Prima di entrare nel merito della ricerca sull’anticorpo monoclonale, è bene […]

Canto e recupero del linguaggio: la terapia post ictus


Quando si viene colpiti da un ictus, il percorso riabilitativo è fortemente personalizzato in base alla tipologia e all’entità dei danni subiti dal cervello. Molto spesso, tra le funzioni compromesse dopo un ictus vi è quella del linguaggio, che può essere recuperata attraverso vari tipi di terapie, tra cui anche il canto. Recupero del linguaggio […]

Alzheimer senza sintomi: è possibile?


Essere affetti dall’Alzheimer comporta una serie di difficoltà che danneggiano la qualità della vita. Tuttavia, la situazione potrebbe essere decisamente differente se la malattia fosse presente senza sintomi. L’Alzheimer è la forma di demenza più diffusa ed essendo una condizione patologica non rappresenta una normale conseguenza dell’invecchiamento. Rientrando nella categoria delle malattie neurodegenerative, possiede un […]

Test della camminata e deterioramento cognitivo


I sintomi del deterioramento cognitivo lieve (MCI) non sempre sono facilmente riconoscibili. I primi segnali sopraggiungono con un peggioramento delle capacità mnemoniche, ma possono anche verificarsi deficit in altri domini cognitivi, che si concretizzano in difficoltà di concentrazione, di linguaggio, di pianificazione o organizzazione. Tuttavia, la condizione generale dell’individuo è ben lontana da quella di […]