Sorgerà a Monza nei primi mesi del 2018, in un area di 13 mila metri quadri in corrispondenza della residenza sanitaria San Pietro. Il “paese ritrovato”, questo il nome, sarà il primo villaggio in Italia dedicato alla cura di persone con diagnosi di Demenza Senile e Malattia di Alzheimer, ispirato al modello pioneristico già sperimentato a Weesp (Olanda) con ottimi risultati.

Sarà un paese vero e proprio paese con piazza, bar, teatro, minimarket,… dove gli anziani potranno avere ancora una vita attiva. Atmosfera raccolta, gli scopi principali saranno diminuire il disorientamento e promuovere il più possibile l’autonomia. Intorno alla piazza due palazzine ospiteranno gli appartamenti per 64 pazienti e per i loro accompagnatori. Le persone potranno andare a fare la spesa, dalla parrucchiera o prelevare i soldi in banca, tutto come in un vero paese. Unica differenza? I soldi saranno dei fac-simile e le varie figure presenti nel villaggio (banchiere, cassiera del supermercato,…) saranno tutti personale socio-assistenziale, appositamente formato, che offrirà ai pazienti una supervisione attenta ma mai invadente.

Anima del “paese ritrovato” è Roberto Mauri, presidente della cooperativa La Meridiana a Monza, operativa da 40 anni, attenta ai bisogni degli anziani con patologie neurodegenerative.

 

Beatrice

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