Viaggio virtuale per combattere l’Alzheimer

<<È una sorta di viaggio. Il desiderio di scappare trova un posto libero, un sedile vicino al finestrino. E finalmente si parte, una stazione e poi un’altra e poi un’altra ancora e tra lo scorrere di quelle immagini la mente trova un po’ di pace, un po’ di ovattato silenzio. E grazie a questa terapia non farmacologica sarà possibile rispondere in modo ancor più mirato alle richieste di aiuto dei nostri ospiti e dei loro famigliari». Chiara Craviolo, Direttrice della Casa di Riposo “Sella Borsetti Facenda”.

 

La bellezza e l’efficacia della terapia non-farmacologica trova spazio all’interno del soggiorno della Casa di Riposo “Sella Borsetti Facenda” di Mosso, nel biellese.

Si tratta del Treno Terapeutico, un treno speciale appositamente studiato per gli anziani affetti da Demenza o Malattia di Alzheimer. Un vagone virtuale, quattro sedili in pelle, un portabagagli ed un finestrino…ha inizio così il viaggio verso un mondo un tempo conosciuto. Trova la pace e va alla ricerca dei suoi ricordi, la persona può contare su un personale infermieristico preparato, una psicologa specializzata ed un personale di supporto adeguatamente formato.

Questa bellissima realizzazione è frutto dell’impegno dell’amministrazione della Casa di Riposo in collaborazione con Nuova Assistenza, società cooperativa sociale Onlus di Novara.

 

Beatrice

http://www.benessere.com/salute/arg00/alz.htm

Ti è piaciuto questo articolo?

Ricevi il riepilogo mensile direttamente sulla tua mail.