Gli esercizi di Brainer Professional
Il pacchetto “Brainer Professional” propone un set di 77 esercizi suddivisi nei 5 domini neuro cognitivi – attenzione complessa, funzioni esecutive, apprendimento e memoria, linguaggio, percettivo-motoria – definiti dal DMV-5, il manuale di riferimento per la diagnosi dei disturbi mentali più utilizzati da psichiatri, psicologi e medici di tutto il mondo.
Ogni esercizio permette di impostare 3 diversi livelli di difficoltà crescente che sono aderenti al diverso livello di gravità della sintomatologia. Ad ogni livello sono previsti mediamente 5 tentativi (iterazioni).
Ogni esercizio ha una durata massima di 3 minuti.
Gli esercizi presentano diverse tipologie di stimoli. In particolare, si tratta di stimoli visivi come immagini di animali, cibo e oggetti quotidiani; forme; figure; colori e sonori come suoni musicali e parole pronunciate.
Il paziente che esegue gli esercizi riceve un riscontro sulle sue risposte: il colore verde segnala la risposta corretta, mentre il colore rosso la risposta erronea.
L’ergonomia è studiata per l’utilizzo su dispositivi touch-screen che agevolano l’eliminazione delle barriere tecnologiche rappresentate da mouse e tastiera.
GLI ESERCIZI PER L’ATTENZIONE COMPLESSA
Gli esercizi di Brainer Professional riferiti all’Attenzione Complessa sono 13.
La metafora che comunemente viene utilizzata per descrivere l’Attenzione Complessa è quella del filtro: soltanto gli stimoli ritenuti rilevanti vengono presi in considerazione. Lavorare su questa funzione significa pertanto prendersi cura del “filtro” di ogni paziente, esercitandolo, di modo che mantenga il più possibile la capacità di compiere la sua importante funzione. Il miglioramento non è tanto nell’Attenzione in sé, ma nel risultato di un processo secondario che vede coinvolta la funzione di Apprendimento e Memoria: le capacità attentive appaiono molto più efficienti nella situazione in cui i pazienti hanno imparato ad applicarle.
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GLI ESERCIZI PER LE FUNZIONI ESECUTIVE
Gli esercizi di Brainer Professional sulle Funzioni Esecutive sono 16.
Lavorare sulle Funzioni Esecutive significa stimolare una serie capacità molto complesse. Queste funzioni sono estremamente importanti e, tra le altre capacità, sono quelle che maggiormente hanno ripercussioni sull’autonomia e sul funzionamento sociale del paziente. Risulta fondamentale dedicare uno spazio per le Funzioni Esecutive. Per la loro importanza e collocazione anatomica (Lobo Frontale) sono definite Funzioni Superiori. Gli esercizi riguardanti le Funzioni Esecutive si concentrano prevalente sulle abilità di: Pianificazione; Pensiero Astratto.
Il paziente è costretto, per poter risolvere l’esercizio, a tralasciare le risposte istintive e mettere in atto un comportamento “superiore”. In tal modo le Funzioni Esecutive vengono stimolate, permettendo al paziente di far fronte al decadimento. Maggiore autonomia e capacità sociali, questi sono i risultati.
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GLI ESERCIZI PER APPRENDIMENTO E MEMORIA
Gli esercizi di Brainer Professional sull’Apprendimento e Memoria sono 10.
La Memoria è solitamente la funzione più compromessa nelle patologie dementigene, con ripercussioni sui processi di: Assimilazione; Ritenzione; Richiamo. Sicuramente più difficoltoso, risulta però scorretto pensare che le persone affette da Demenza non siano in grado di apprendere. Gli esercizi proposti mirano ad allenare il processo di Apprendimento del paziente ed a esercitare la sua Memoria, in modo da contrastare efficacemente il processo di decadimento. In questa sessione, inoltre, oltre che sui disturbi attentivi e mnestici, gli esercizi consentono anche di lavorare anche sui deficit legati all’Agnosia, migliorando le prestazioni dei pazienti. La stimolazione tiene in considerazione le facoltà attentive del paziente e le condizioni necessarie per agevolarle, poiché esse hanno ripercussioni sia sul processo di Apprendimento sia su quello della Memoria.
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GLI ESERCIZI PER IL LINGUAGGIO
Gli esercizi di Brainer Professional sul Linguaggio sono 23.
Essi sono specifici per allenare le capacità comunicative del paziente, capacità che risultano a volte alterate. Le alterazioni del Linguaggio, in seguito alla progressiva compromissione delle aree cerebrali predisposte, sono denominate Afasie. I deficit correlati all’Afasia possono riguardare una o più componenti dei processi di: Recezione; Comprensione; Produzione. Lavorare costantemente ed in modo attivo sugli stimoli linguistici permette al paziente di attivare l’insieme delle conoscenze linguistiche che verranno perdute più lentamente, risultando quindi più facilmente accessibili.
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GLI ESERCIZI PER LA FUNZIONE PERCETTIVO-MOTORIA
Gli esercizi di Brainer Professional sulla Funzione Percettivo-Motoria sono 11.
L’intervento di stimolazione sulla Percezione si prefigge di offrire al paziente ripetute sollecitazioni, allo scopo di mantenere la funzione più attiva possibile. L’obiettivo è migliorare due capacità fondamentali: l’esplorazione e l’osservazione. Nelle esercitazioni è importante cercare di “riattivare” le capacità percettive semplici, che normalmente tutte le persone sviluppano, e sollecitarle ragionevolmente nella misura in cui i pazienti le hanno sviluppate. Riguardo al Movimento, gli esercizi si concentrano sulla prassia, un deficit complesso e di forte impatto sui pazienti. Oltre che dalle esercitazioni, le abilità prassiche vengono stimolate anche dall’uso del device touch screen, poiché per utilizzare correttamente questo strumento è necessario coordinare e regolare la prensione ed il movimento. Risulta necessario intervenire facendo leva sul carattere evocativo di alcuni movimenti, evidenziandone il loro effetto benefico, e comunicare continuamente l’aspetto “giocoso” degli esercizi che si stanno svolgendo.
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