Nell’agosto 2019 Ikea, il colosso dei mobili svedese, ha lanciato un progetto innovativo per la parte più anziana della popolazione. L’obiettivo? Rendere migliore la vita di coloro che soffrono di Alzheimer o di altre tipologie di demenza. E sopratutto più sereni gli anni della vecchiaia.

L’iniziativa è stata chiamata SilviaBo, in onore della regina Silvia di Svezia. La mamma della sovrana era malata di Alzheimer. Proprio per questo motivo si è fin da subito prodigata per partecipare alla realizzazione del progetto.

6 CASE CON UN DESIGN PERSONALIZZATO

Concretamente, Ikea, insieme ad altre aziende leader del settore, ha costruito 6 abitazioni alla periferia di Stoccolma. Si tratta di case personalizzate che includono diversi elementi di design pensati ad hoc per le persone affette da demenza. Sono prive di specchi, poiché possono provocare confusione o spaventare. Bandite anche le colorazioni scure. Le cucine sono allestite con strumentazioni all’antica, come pomelli e interruttori. Viene così abolito ogni tipo di strumento digitale. Inoltre sono presenti indicazioni e segnaletica chiara e grande, pareti doccia basse per fare il bagno in sicurezza, sensori di calore per le stufe e finiture interne rilassanti per tutte le stanze. All’esterno un giardino terapeutico, per immergersi nella natura e socializzare.

E I COSTI? 

I costi delle abitazioni saranno contenuti. Il costo medio di una persona residente è di 24mila euro all’anno, cifra che sembra corrispondere ad un terzo dei costi annui di un utente ospitato in una casa di riposo. Per coloro che hanno un reddito basso, invece, è previsto esclusivamente il pagamento di ciò che si potranno permettere, tolte tasse e spese quotidiane. In ogni caso Ikea è sicura della convenienza di offrire un servizio a casa, piuttosto che un ricovero in una casa di riposo.

Complice l’invecchiamento della popolazione, il numero di persone affette da demenza cresce ogni anno. Questo dato rende questo progetto pilota fondamentale. La speranza è che possa estendersi ed essere replicato anche in altri paesi europei.

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