Attivo, in condizione di elevata concentrazione, può arrivare invece a consumarne solamente il 5% in più.

Sconcertante il fenomeno che il Dott. Marcus Raichle ed il suo team di ricercatori hanno osservato all’interno del nostro cervello!

Default Mode Network (DMN). Così i ricercatori hanno denominato questo insieme di aree che si attivano in condizioni di riposo. Ad essere interessate sono diverse regioni corticali e sottocorticali, più specificamente: l’ippocampo; il giro para-ippocampale; la corteccia prefrontale mediale; le regioni temporali laterali e temporo-parietali; le cortecce posteriori mediali (corteccia cingolata posteriore e precuneo).

L’attivazione DMN è responsabile del cosiddetto pensiero introspettivo. Grazie ad esso possiamo accedere ai ricordi della nostra vita (memoria episodica autobiografica), riflettere sui nostri ed altrui stati mentali, riconoscere stimoli famigliari e non, provare emozioni.

Anche se parzialmente e con minore intensità, le aree del DMN rimangono sempre attive. Come ad essere pronte per farci navigare…in silenzio, tra pensieri ed emozioni!

 

Beatrice

https://www.verywell.com/what-is-the-default-mode-network-2488818

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