NonChiamatemiMorbo: storie di resistenza al Parkinson


La malattia di Parkinson è molto diffusa: le stime ufficiali parlano di 230-270mila casi solo in Italia. Nonostante i numeri così alti, si tratta di una malattia ancora poco conosciuta. Per questo motivo, educare la popolazione a identificarla in tempo, può aiutare a combatterla e a migliorare la qualità della vita. Da questa necessità, è […]

Lo Yoga Kundalini e l’Alzheimer: lotta alla prevenzione


Lo Yoga è una delle pratiche che più hanno affascinato il mondo occidentale negli ultimi anni. Si tratta di una disciplina molto antica che apporta numerosi benefici al corpo e alla mente. Dal miglioramento della pressione arteriosa alla tonificazione muscolare, dalla riduzione della depressione ad un aumento dell’autostima, da un incremento della concentrazione al miglioramento […]

Meglio Google o ChatGPT per avere informazioni sulla demenza?


L’intelligenza artificiale conversazionale ha fatto molta strada negli ultimi anni. Infatti, sono stati sviluppati numerosi modelli e piattaforme in grado di comprendere e rispondere ad ogni input fornito dall’essere umano. Lo strumento che, in assoluto, ha fatto più parlare di sé negli ultimi mesi è ChatGPT, acronimo di Generative Pretrained Transformer. Si tratta di un […]

L’effetto farfalla nel nostro cervello


«Un battito d’ali di una farfalla in Brasile può provocare un uragano in Texas». Con queste esatte parole, il fisico Edward Lorents, introdusse per la prima volta il concetto di “Effetto Farfalla”, in un suo articolo del 1972. Egli dimostrò come i sistemi complessi – che si caratterizzano per il gran numero di elementi che […]

Barbie in soccorso di chi soffre di Alzheimer


Da quando lo scorso 20 luglio è stato distribuito in tutte le sale cinematografiche il live-action di Barbie, la barbie-mania è tornata di moda. Capsule collection in suo onore, case di Airbnb rosa, panini nei fast-food con gadget della bambola e make-up glitterato. Ma Barbie ha fatto il suo ingresso anche nel mondo della medicina […]

Alzheimer: il curioso test del burro d’arachidi


Diagnosticare precocemente malattie neurodegenerative come l’Alzheimer è, ad oggi, ancora molto difficile. Tuttavia, negli ultimi anni, si sono susseguiti una serie di studi che hanno scoperto nuovi metodi diagnostici del tutto particolari. Da wearable indossabili a videogiochi, dall’IA a del semplice burro d’arachidi. Proprio quest’ultimo, recentemente, ha suscitato non poco scalpore nel mondo della medicina […]

Modello di apprendimento automatico riconosce l’MCI dalla retina


Il Deterioramento Cognitivo – la perdita di una o più funzioni cognitive – riguarda tre fasi orientate con gravità crescente: invecchiamento, MCI e demenza. Il deterioramento più lieve, MCI, è definito come una patologia neurologica che si manifesta quando le facoltà mentali, pur non compromettendo il normale svolgimento delle attività quotidiane, risultano deficitarie. I soggetti […]

Ictus: come prevenirlo cominciando dalla tavola


Come per quasi tutte le patologie, anche l’ictus può essere prevenuto attraverso l’attuazione di una serie di strategie. Queste, chiaramente, sono più efficaci se vengono effettuate quando l’ictus non si è ancora manifestato. Le 7 principali attività per la prevenzione di questa malattia sono: praticare costante attività fisica, tenere sotto controllo il peso, smettere di […]

Lo smartphone può rovinare la nostra memoria?


Gli smartphone possono essere considerati come una sorta di hard disk esterno della mente nel quale registrare dati. Il nostro cervello e questi dispositivi, infatti, formano una complessa rete di informazioni fin dagli anni 2000. La recente pandemia ha accelerato questo meccanismo, rendendoci sempre più connessi. Planner, calendari, avvisi o e-mail sono solo alcuni dei […]

Alzheimer: una mutazione che può proteggere dalla malattia


Tendenzialmente la malattia d’Alzheimer (AD) non fa parte delle malattie genetiche ereditarie. Tuttavia, esistono alcune sue rare forme – circa il 10% – in cui la componente genetica assume un ruolo fondamentale. Per esempio, nella mutazione “Paisa”, chi possiede il gene presenilina-1 ha un rischio maggiore di formazione di ammassi della proteina beta-amiloide, principale responsabile […]