Approfondimenti

Sono 2 le strutture cerebrali per l’apprendimento: il cevelletto; l’ippocampo.

CERVELLETTO

Il cervelletto, estensione della corteccia premotoria, collabora al controllo del movimento, monitorando la distanza tra intendimenti ed esecuzione. È coinvolto nell’apprendimento implicito (imparare a fare il caffè),  processo di lento apprendimento che si realizza a livello inconscio mediante la ripetizione di tentativi. Il soggetto non risulta in grado di descrivere quello che ha imparato ma l’apprendimento viene dimostrato nel riuscire a ripetere il compito più velocemente e con meno errori.

L’apprendimento implicito può avvenire anche in presenza di lesioni che rendono deficitario quello esplicito.

IPPOCAMPO

L’ippocampo, situato nel lobo temporale, svolge un ruolo importante nella Memoria a Lungo Termine e nell’orientamento spaziale. È coinvolto nell’apprendimento esplicito (imparare dove abita la signora Vilma e che ha tre cani), processo rapido e verbalizzabile. Utilizzando le strutture verbali, è possibile riattivare volontariamente due tipi di memoria: quella dichiarativa episodica (informazioni di eventi vissuti) e quella dichiarativa semantica (informazioni apprese).

L’apprendimento esplicito permette quindi di ripetere mentalmente l’informare, consolidandola nella memoria.-