Definiti “super anziani” questi soggetti non conoscono il declino cognitivo, conservando le capacità mnemoniche e cerebrali di un adulto di mezz’età.

Le loro incredibili capacità sono dovute a tre fattori: corteccia cingolata anteriore (ACC) più spessa, ridotta presenza di grovigli neurofibrillari, e maggior numero di neuroni Von Economo (VEN). A scoprirlo sono stati i ricercatori della Nortwestern University Feinbergh School of Medicine di Chicago, che hanno analizzato le funzioni cerebrali di 31 ottantenni “super”.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Journal of Neuroscience, potrebbe consentire lo sviluppo di strategie atte ad aiutare la popolazione di anziani normali, in crescente aumento, a conservazione delle loro funzioni cognitive e favorire la scoperta di terapie opportune per il trattamento di alcune forme di demenza.

 

Beatrice

http://www.riabilitazione-neuropsicologica.it/capacita_cognitive.html

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